INAUGURAZIONE OPERA “L’AURA NOBILIS”
giovedi 29 luglio 2021
I lavori presso Tanucci 67 di Caserta sono prossimi alla conclusione e la residenza si è impreziosita con un’opera d’arte che richiama il tema, da cui l’azienda di costruzione che opera con il marchio Creatio, si è ispirata in fase di progettazione: le dee romane richiamate anche negli spazi e nelle stanze della reggia borbonica.
Il 29 luglio alle ore 19:00 si è tenuta una serata di gala per la presentazione dell’opera “Lauro Nobilis”:
“Una lamiera che vortica nello spazio, a disegnare intrecci di alloro, di corone trionfali, per una dimora dagli echi romani “
L’opera nasce dal tema che ha ispirato Francesco Celiento per la realizzazione della residenza di prestigio Tanucci 67: le dee romane e greche richiamate anche nella Reggia di Caserta.
In particolare si è immaginato quali potessero essere le piante principali che adornavano i giardini delle “domus” in età romana e si è individuato, tra le altre, il lauro. L’opera è affidata per la progettazione all’architetto Connie Maisto, prestato all’arte per l’occasione, ed è stata realizzata in ferro dall’artigiano Giuseppe Ambrosio, entrambe figure professionali del team Creatio.
Il disegno su carta dell’architetto e la direzione operativa di Francesco Celiento in officina hanno reso possibile la materializzazione dell’opera che fa bella mostra di sé, nell’atrio di accesso alla residenza.
L’architetto dopo l’inaugurazione ha descritto l’opera:
“Il Lauro nasce come simbolo di onorificenza alle nascenti domus che portano il nome delle divinità romane quali eroiche, protettrici e custodi di Tanucci 67.
Laurus nobilis è una pianta officinale, sacra e affascinante con una storia viene da lontano. Legata all’antica Roma come segno di gloria e sapienza, successo e nobiltà adorna da sempre il capo di imperatori, poeti e musicisti di corone intrecciate, di rami sottili e glabri, e foglie ovate lucide e profumate.
Ed è l’idea dell’intreccio in chiave astratta, a generare nello schema costruttivo una serie di cerchi in varie grandezze raggruppati secondo intersezioni, da formare assi portanti e portati, sinonimo di fusto e rami, coi terminali fogliari di forma ovale.
Chiude una base piramidale ove tutto si erge.
L’intento compositivo omaggia Kandinskij (padre dell’astrattismo) ed è improntato sull’equilibrio, dove armonia e perfezione coesistono in un assemblaggio di cerchi.”
La serata è stata organizzata sotto l’egida del marchio Creatio ed ha visto la partecipazione dei nuovi proprietari delle case di prestigio, l’amministratore del condominio Fabio Schiavo e degli addetti ai lavori.
La residenza Tanucci 67 è stata costruita in soli tre anni a pochi passi dalla reggia di Caserta e si compone di 11 “case di prestigio” rifinite nei minimi particolari con materiali di pregio.
La forte attenzione al risparmio energetico con applicazione di pannelli solari, una domotica molto avanzata ed impianti termici all’avanguardia hanno permesso alla costruzione di rispettare tutti i parametri per la classe energica A.
Del resto “costruire opere di prestigio che anticipano le future tendenze dell’architettura, che siano eco-sostenibili e consegnate in tempi certi e brevi” sono gli intenti principali che Francesco Celiento vuole perseguire con il marchio Creatio.
A marchio Creatio saranno realizzate a Caserta, altri importanti progetti immobiliari. Per informazioni sui progetti futuri: www.creatiohouses.it
INFO
TANUCCI 67
è un opera di
CREATIO LOGO.
SOCIAL
AZIENDE
Lavorano alla realizzazione della nuova residenza:
Direttore dei lavori: Francesco Celiento
Responsabile lavori: Geom. Giuseppe Mennillo
Azienda capo-progetto: FRAMA HOUSE SRL
Studio di ingegneria:
Studio di architettura: FEP – Farinaro e Partnesrs